EVENTI
Le migliori mostre d'arte del 2017 in Italia, ecco quelle da non perdere...
Per gli appassionati d'arte, sempre pronti a cogliere l'occasione di programmare viaggi per visitare musei e gallerie in giro per il paese, eccovi una lista di mostre d'arte del 2017 da non perdere...
Un tour d'arte e bellezza per godere di artisti e opere di tutto il mondo perché, diceva Henry Miller, "l'arte non insegna nulla, tranne il senso della vita".
ABOUT ART
Milano - Palazzo Reale
Dal 20 febbraio 2017 al 18 giugno 2017
Un appuntamento importante per l'arte del Ventesimo secolo è quello con Keith Haring. Il pittore e writer statunitense, morto a soli 31 anni, segnò un nuovo corso d'arte che è tutt'oggi identificato con le sue opere. La street art, e non solo quella, devono molto al suo "tratto": pensiamo ad esempio alla pubblicità, Haring è stato capace di creare un nuovo linguaggio. Sempre moderno.
ANISH KAPOOR
Roma - Macro
Dal 16 dicembre 2016 al 17 aprile 2017
Inaugurata a Roma una mostra di Anish Kapoor, artista indiano, che espone al Macro una serie di rilievi e dipinti composti da strati aggettanti di silicone rosso e bianco, pittura e sculture-architetture monumentali, tra le quali la straordinaria "Sectional Body Preparing for Monadic Singularity", esposta l'anno scorso, all'aperto, nel parco della Reggia di Versailles, e riproposta al Macro in dialogo con l'architettura del museo.
KANDINSKIJ
Milano - Mudec
Dal 15 marzo 2017 al 2 luglio 2017
Il Mudec allestirà un'inedita mostra "site-specific" suKandinskij: astrazione e colore in un'esposizione il cui obiettivo è consentire allo spettatore, anche con l'ausilio di specifici strumenti multimediali, di comprendere l'origine e lo sviluppo del suo codice simbolico in un viaggio affascinante tra le sue fonti visive. Le proposte del Mudec sono sempre allestite magnificamente, moderne e interattive, consigliate anche ai bambini.
MANET
Milano - Palazzo Reale
Dall'8 marzo 2107 al 2 luglio 2017
Ancora due scelte a Milano, entrambe in marzo: a Palazzo Reale, Manet e la Parigi moderna, in cui i capolavori del maestro francese saranno affiancati da quelli di Renoir, Degas, Cezanne (tutti prestigiosi prestiti del Museo d'Orsay), a sottolineare la concezione innovativa dell'arte di Manet, divenuto a ragione un caposcuola. Ancora poche le informazioni su quest'esposizione ma l'Impressionismo è sempre una gioia e mette d'accordo in molti.

BERENICE ABBOTT
Nuoro - MAN Dal 17 febbraio 2017 al 31 maggio 2017
Se è la fotografia che vi appassiona, nello splendido e curatoMAN, il Museo d'arte della Provincia di Nuoro, saranno esposti gli scatti di Berenice Abbott (USA, 1917-1991), si tratta della prima mostra antologica in Italia dedicata a una delle più originali e controverse protagoniste della street photography.
Marc Chagall. L'artista che dipingeva fiabe d'amore
Dal 21 Marzo 2017 al 20 Maggio 2017 Luogo: Elena Salamon Arte Moderna
"Se creo qualcosa usando il cuore, molto facilmente funzionerà; se invece uso la testa sarà molto difficile". M.C.
Un piccolo 'gioiellino' tra le gallerie d'arte di Torino, la Elena Salamon Arte Moderna collocata nella centrale Piazzetta IV Marzo, ospita, dal 21 marzo al 20 maggio, sessantatré tra litografie, acqueforti e puntesecche, originali, quasi tutte a colori, provenienti da diverse serie e appartenenti al vasto corpus di opere grafiche realizzate durante tutto il corso della carriera artistica di Marc Chagall (1887-1985), noto artista bielorusso naturalizzato francese d'origine ebraica chassidica.
Codice di avviamento fantastico. Alcantara e 6 artisti in viaggio nell'Appartamento del Principe
Dal 28 Marzo 2017 al 30 Aprile 2017 Milano Luogo: Palazzo Reale
Codice di avviamento fantastico. Alcantara e 6 artisti in viaggio nell'Appartamento del Principeè una mostra promossa e prodotta dal Comune di Milano - Cultura, Palazzo Reale e Alcantara, appositamente concepita per le stanze dell'Appartamento del Principe, aperta al pubblico da martedì 28 marzo a domenica 30 aprile 2017.
Terzo progetto espositivo di Alcantara a Palazzo Reale, Codice di avviamento fantastico è la seconda mostra di un ciclo a cura di Davide Quadrio e Massimo Torrigiani,
volto a interpretare in chiave contemporanea uno spazio dalle
importanti connotazioni storiche. L'azienda, che produce e
commercializza Alcantara® nel mondo, con questo nuovo
progetto prosegue l'esplorazione delle potenzialità espressive offerte
dal proprio materiale attraverso il lavoro di alcune tra le più
raffinate sensibilità artistiche del nostro tempo: artisti provenienti
da diversi mondi creativi, invitati a misurarsi con la specificità di un
medium unico, nel contesto eccezionale dell'Appartamento del Principe.
I sei artisti internazionali chiamati a prendere parte a questa
ricognizione sono: Aki Kondo, Michael Lin, Soundwalk Collective, Georgina Starr, Nanda Vigo e Lorenzo Vitturi.
Il titolo Codice di avviamento fantastico fa riferimento all'omonimo meccanismo descritto da Gianni Rodari (1920 - 1980) nel volumetto Grammatica della fantasia. Introduzione all'arte di inventare storie(Einaudi
Ragazzi, 1973). L'autore spiega come attivare una filiera virtuosa tra
pensieri, associazioni di immagini e vedute meravigliose per costruire
testi letterari. Allo stesso modo, il percorso espositivo si struttura
come una cosmologia di mondi sorprendenti sorti dal rapporto diretto con
gli spazi e dislocati lungo le dieci stanze che compongono
l'Appartamento del Principe. Ognuna è stazione di approdo per il viaggio
immaginifico compiuto da ciascun artista, ma anche punto di partenza
per la fantasia di ogni singolo visitatore che avrà l'occasione di
percorrere questi spazi, normalmente chiusi al pubblico, per entrare in
mondi paralleli, gettando l'occhio oltre la soglia e superando il limite
tra reale e immaginazione.
PER INFORMAZIONI
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Sito ufficiale: https://www.palazzorealemilano.it/
G7 d'Arte
Dal 28 Marzo 2017 al 17 Aprile 2017 Firenze
Luogo: Sacrario della Basilica di Santa Croce
Sette artisti contemporanei esporranno le loro opere nel Sacrario della
Basilica di Santa Croce, in rappresentanza delle sette nazioni i cui
Ministri della Cultura si ritroveranno a fine mese a Firenze per
l'atteso "G7 della Cultura". L'appuntamento con "G7 d'Arte" - questo il
titolo dell'esposizione che non ha precedenti - è in Largo Bargellini
dal 28 marzo al 17 aprile 2017, con ingresso libero. In concomitanza con
il vertice mondiale dei Ministri della Cultura di Stati Uniti, Canada,
Giappone, Gran Bretagna, Francia, Germania e Italia in programma a
Firenze il 30 e 31 marzo, la Direzione di Florence Biennale - Mostra internazionale di arte contemporanea propone infatti una mostra con opere di artisti di primo piano della scena internazionale.Ma G7 d'Arte sarà anche una sorta di "anteprima" dell'XI edizione di Florence Biennale, in
programma dal 6 al 15 ottobre prossimi nella Fortezza da Basso di
Firenze. Qui si celebreranno 20 anni di attività all'insegna del dialogo
fra artisti di tutto il mondo che si esprimono attraverso tradizioni e
discipline diverse, e che proporranno suggestioni artistiche sul tema
"eARTh: Creatività e Sostenibilità".
In larga parte vincitori del Premio "Lorenzo il Magnifico" nelle passate edizioni di Florence Biennale,
gli artisti selezionati e invitati a G7 d'Arte rappresenteranno il
proprio Paese a questo evento espositivo straordinario sviluppato su
idea di Marco Ferri, curato da Melanie Zefferino con la direzione
generale di Jacopo Celona.
PER INFORMAZIONI:
Costo del biglietto: ingresso gratuito
Telefono per informazioni: +39 055 3249173
E-Mail info: info@florencebiennale.org
Sito ufficiale: https://www.florencebiennale.org/
Damien Hirst. Treasures from the Wreck of the Unbelievable
Dal 09 Aprile 2017 al 03 Dicembre 2017 Venezia
Luogo: Palazzo Grassi - Punta della Dogana
La mostra, che aprirà al pubblico domenica 9 aprile 2017, segna una
nuova tappa nella storia di Palazzo Grassi e Punta della Dogana: per la
prima volta le due sedi veneziane della Collezione Pinault saranno
interamente affidate a un singolo artista. Si tratta della prima grande
mostra personale dedicata a Damien Hirst in Italia, dopo la
retrospettiva del 2004 al Museo Archeologico Nazionale di Napoli.
La mostra è curata da Elena Geuna, già curatrice delle monografiche
dedicate a Rudolf Stingel (2013) e Sigmar Polke (2016), entrambe a
Palazzo Grassi.Questo progetto di Damien Hirst è frutto di un
lavoro durato dieci anni. L'esposizione a Venezia rappresenta il culmine
dello stretto rapporto tra l'artista e la Collezione Pinault nato
diversi anni fa. Il lavoro di Damien Hirst, artista imprescindibile
della collezione, è già stato presentato due volte a Palazzo Grassi: nel
2006 in occasione della mostra inaugurale "Where Are We Going?" -
l'esposizione prendeva il titolo proprio dall'opera Where Are We Going?
Where Do We Come From? Is There a Reason? (2000-2004) dell'artista
britannico - e nel 2007 in "Una selezione Post- Pop". Altri lavori di
Damien Hirst sono stati esposti in occasione di due grandi mostre della
Collezione Pinault: "A Triple tour" alla Conciergerie di Parigi nel 2013
e "Art Lovers" al Grimaldi Forum di Monaco nel 2014.L'esposizione
in programma nel 2017 si inscrive nell'ambito del ciclo di monografie
dedicate a grandi artisti contemporanei - Urs Fischer (2012), Rudolf
Stingel (2013), Martial Raysse (2015) e Sigmar Polke (2016) - che si
alternano alle mostre collettive tematiche, con opere della Collezione
Pinault.
PER INFORMAZIONI:
Telefono: +39 041 2401 308
Sito ufficiale: https://www.palazzograssi.it
Tiziano Bellomi. Solo Exhibition
Dal 11 Aprile 2017 al 06 Maggio 2017 Trento
Luogo: CentrA - Centro Studi e Documentazione Arte Moderna e Contemporanea
È un elogio dell'imperfezione il lavoro di Tiziano Bellomi, della
fragilità o del suo opposto? In questa personale a Trento dell'artista
veronese, opere fotografiche dialogano con sculture che sovvertono
l'idea di equilibrio e di convenzione formale: l'opera è fermata nel
momento di massima tensione, di massima forza e di massima fragilità.
Uova nella morsa dell'acciaio che pongono il quesito intorno alla
resistenza. Pietre trattenute da fragili spaghi che interrogano sui
capricci delle forze. Bottiglie compresse dal cemento in attesa del
collasso. Un collasso che mai avverrà perché le opere di Bellomi sono
fissate dalla fotografia nell'attimo prima del collasso, nell'attimo
dopo lo stato di quiete e nell'istante esatto nel quale si manifesta per
un attimo, l'equilibrio precario, la tensione massima, la natura della
materia che l'artista coglie in una inedita Struttura Instabile.In
una sorta di ossimoro del reale Bellomi rende evidente i conflitti, le
tensioni le distonie, le fragilità e lo fa a volte negando persino la
scultura tridimensionale, oramai distrutta dal carico delle tensioni per
testimoniarla infine attraverso una "istantanea" fotografica. Il lavoro
che si presenta a Trento presso il CentrA - Centro Studi e
Documentazione Arte Moderna e Contemporanea, propone sculture, sculture
deperibili e, insieme a queste, le immagini di sculture già distrutte
perché, nate da una sorta di post-produzione dei materiali forniti
dall'industria e riutilizzati secondo nuove convenzioni.Il
curatore della mostra Tommaso Decarli dice dell'opera esposta: "In una
sorta di dialogo serrato fra opposti (fragile-resistente,
malleabile-rigido), in cui mai viene cercato l'equilibrio, la recente
produzione di Tiziano Bellomi ha l'aura grave, senza scampo, di un
epitaffio. L'artista crea una dimensione post duchampiana, post
concettuale, solo apparentemente "tardo poverista", che, in ultima
istanza, implode, arriva al collasso, poiché l'artista, volontariamente,
le nega l'esistenza stessa, nega il valore del prodotto finale,
l'oggetto che dovrebbe essere veicolo della sua poetica: nulla deve
restare, durare, permanere, se non uno scatto fotografico, quasi una
ripresa post mortem, prima dell'inevitabile disfacimento; un'immagine di
precarietà che amplifica la forte distonia presente all'interno
dell'opera".
E-Mail info: centra@hotmail.it
Ettore Sottsass: il vetro
Dal 10 Aprile 2017 al 30 Luglio 2017 Venezia
Luogo: Le Stanze del Vetro - Fondazione Giorgio Cini
LE STANZE DEL VETRO celebrano la produzione vetraria di Ettore Sottsass (1917-2007) nel centenario della sua nascita, con la mostra Ettore Sottsass: il vetro a cura di Luca Massimo Barbero,
direttore dell'Istituto di Storia dell'Arte della Fondazione Giorgio
Cini. L'esposizione, che si terrà sull'Isola di San Giorgio Maggiore a
Venezia dal 10 aprile al 30 luglio 2017, presenterà oltre 200 pezzi, in gran parte provenienti dalla collezione di Ernest Mourmans e molti dei quali mai esposti al pubblico, secondo un allestimento innovativo disegnato da Annabelle Selldorf. Si
tratta di una novità assoluta: è la prima volta che viene realizzata
una mostra interamente dedicata alla produzione dell'architetto italiano
nel campo dei vetri e dei cristalli; per l'occasione sarà pubblicato
anche il primo compendio delle le sue opere in vetro, edito da Skira.
La mostra darà conto anche della collaborazione col Cirva di Marsiglia, centro di sperimentazione del vetro, dove dal 2004 Sottsass realizza la serie delle Kachinas, ispirata alle omonime bambole votive indiane.Ettore Sottsass: il vetro sarà accompagnata da un catalogo - edito da Skira
- con saggi di Luca Massimo Barbero, Cristina Beltrami, Françoise
Guichon e Marino Barovier, con vastissimo apparato iconografico che
include anche molti disegni e un regesto che darà conto di cinquant'anni
di produzione vetraria.
PER INFORAMZIONI:
Costo del biglietto: Ingresso gratuito
E-Mail info: info@lestanzedelvetro.org
Sito ufficiale: https://www.lestanzedelvetro.org











